Gli scienziati giapponesi hanno sviluppato una nuova telecamera ad alta velocità capace di catturare più di 4 trilioni di fotogrammi al secondo. La fotocamera utilizza un nuovo approccio - la femtofotografia - per raggiungere questa velocità terrificante. Le attuali telecamere ad alta velocità, capaci di girare migliaia di fotogrammi video al secondo, ci permettono di vedere cose solitamente invisibili a occhio nudo, come un proiettile che attraversa un uovo o un palloncino d'acqua che esplode.
Le telecamere ad alta velocità possono aiutare i ricercatori a studiare fenomeni fisici come onde d'urto e processi meccanici. Ora, i ricercatori dell'Università KEIO e dell'Università di Tokyo hanno trascorso tre anni a sviluppare una nuova fotocamera ultra-ad alta velocità che mette in ombra le sue predecessore e può scattare 4,4 trilioni di fotogrammi al secondo, mille volte meglio della concorrenza.
Il gruppo di ricerca ha pubblicato i propri risultati sulla rivista Nature Photonics, che spiega come funziona la macchina fotografica. Attualmente, le telecamere ad alta velocità utilizzano il cosiddetto spettro risolto nel tempo. Lo svantaggio di questo metodo è che richiede di scattare ripetutamente parti più piccole per costruire un'immagine più grande, richiedendo così più tempo. Il nuovo metodo si basa sulla tecnica del movimento della femtofotografia e utilizza una singola stringa di impulsi per l'acquisizione dell'immagine. Questo significa che non c'è bisogno di ripetere le misurazioni e spiegare perché il nuovo metodo è così veloce. La macchina fotografica funziona mappando la distribuzione spaziale, la posizione e la forma degli oggetti nello spazio nel tempo.
I ricercatori sperano che questa telecamera ad altissima velocità possa catturare processi precedentemente invisibili alla scienza, inclusi reazioni chimiche, onde vibranti a retico, dinamica del plasma e persino la conduzione del calore.
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