Di default, Redis consente solo l'accesso locale, e puoi modificare redis.conf per rendere Redis accessibile da remoto
L'apertura del file redis.conf è descritta nella sezione NETWORK
################################## RETE #####################################
# Di default, se non viene specificata alcuna direttiva di configurazione "bind", Redis ascolta # per le connessioni da tutte le interfacce di rete disponibili sul server. # È possibile ascoltare solo una o più interfacce selezionate usando # la direttiva di configurazione "bind", seguita da uno o più indirizzi IP.
# # Esempi:
# # binding 192.168.1.100 10.0.0.1 # legare 127.0.0.1 ::1
# # ~~~ ATTENZIONE ~~~ Se il computer che esegue Redis è direttamente esposto al # Internet, collegarsi a tutte le interfacce è pericoloso e esporrà il # Istanza a tutti su internet. Quindi di default togliiamo i commenti # seguendo la direttiva di vincolare, che costringerà Redis ad ascoltare solo fino a # l'indirizzo dell'interfaccia di lookback IPv4 (questo significa che Redis sarà in grado di # accetta connessioni solo da client che si collegano allo stesso computer # sta correndo).
# # SE SEI SICURO DI VOLER CHE LA TUA ISTANZA ASCOLTI TUTTE LE INTERFACCE # COMMENTA SOLO LA SEGUENTE FRASE. # ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ binding 127.0.0.1 Workaun: commentare il bind 127.0.0.1 permette a tutti gli IP di accedere ai redis Se vuoi specificare più accessi IP, ma non tutti, puoi bindare
Nota Ecco un'altra spiegazione
# La modalità protetta è uno strato di protezione di sicurezza, per evitarla # Le istanze Redis lasciate aperte su internet vengono accedute e sfruttate.
# # Quando la modalità protetta è attiva e se:
# # 1) Il server non è esplicitamente legato a un insieme di indirizzi usando il # Direttiva "Bind". #2) Nessuna password è configurata.
# # Il server accetta solo connessioni da client che si collegano dal # Indirizzi di loopback IPv4 e IPv6 127.0.0.1 e ::1, e dal dominio Unix # Prese.
# # Di default la modalità protetta è abilitata. Dovresti disattivarlo solo se # sei sicuro di volere clienti di altri host che si connettano con Redis # anche se non è configurata alcuna autenticazione, né un insieme specifico di interfacce # sono esplicitamente elencati usando la direttiva "bind". modalità protetta sì Dopo redis 3.2, redis ha aggiunto la modalità protetta; in questa modalità, anche se viene annotato bind 127.0.0.1, un errore viene comunque segnalato quando si accede nuovamente a redisd, come segue
(errore) DENIED Redis è in esecuzione in modalità protetta perché la modalità protetta è abilitata, non è stato specificato alcun indirizzo di binding, non viene richiesta alcuna password di autenticazione ai client. In questa modalità le connessioni sono accettate solo dall'interfaccia loopback. Se vuoi connetterti da computer esterni a Redis puoi adottare una delle seguenti soluzioni: 1) Disabilita semplicemente la modalità protetta inviando il comando 'CONFIG SET protected-mode no' dal Interfaccia loopback collegandoti a Redis dallo stesso host che il server esegue, tuttavia ASSICURATI che Redis non sia pubblicamente accessibile da internet se lo fai. Usa CONFIG REWRITE per rendere permanente questa modifica. 2) In alternativa puoi semplicemente disabilitare la modalità protetta modificando il file di configurazione Redis, impostando l'opzione della modalità protetta su 'no', e poi riavviando il server. 3) Se hai avviato il server manualmente solo per il test, riavvialo con l'opzione '--protected-mode no'. 4) Impostare un indirizzo di binding o una password di autenticazione. NOTA: Basta fare una delle cose sopra per far sì che il server inizi ad accettare connessioni dall'esterno. Modifica: modalità protetta no
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